La bicicletta prima della sistemazione.
Una sera, tornando a casa, ho visto due vecchie biciclette buttate assieme ad altri componenti meccanici in corrispondenza dei cassonetti per la raccolta dell'immondizia. Una delle 2 mi è sembrata particolarmente interessante ed ho deciso di risistemarla.
La bicicletta prima della sistemazione.
Dopo un lungo lavoro, ripulita da una coltre di sporco, ruggine, e grasso incrostato, è tornata incredibilmente all'originario splendore.
La verniciatura verde è originale.
Le parti bianche sono state riverniciate con smalto antiruggine.
Rifiniture argentate con UNIPOSCA.
La bicicletta dopo la sistemazione.
Le manopole originali in plastica erano rotte, ed avevano permesso l'ingresso dell'acqua nel manubrio con formazione di ruggine. Quelle nuove in legno, hanno richiesto l'accorciamento dele 2 estremità del manubrio, altrimenti sarebbero rimaste distanziate dalla leva del freno saldata alla curva. La manopola destra è stata accorciata e scanalata medialmente per accogliere il comando del cambio ad 8 rapporti. È stata eliminata la leva del freno destra poiché la bici è stata dotata di freno posteriore a contropedale.
Dai 2 lati del manubrio partono ancora 2 cavi di comando bianchi (come altre rifiniture), ma sono entrambi nuovi, e quello del lato destro, comanda il cambio, anziché il freno posteriore.
Le nuove manopole in legno.
La sella originale, distrutta, è stata sostituita con una in cuoio, acquistata ad un modico prezzo ai mercatini sui navigli di Milano.
Il molleggio le permette di seguire i movimenti durante la pedalata.
È stato montato un collarino reggisella (mancante).
La nuova sella.
Il portapacchi anteriore a molla è agganciato al supporto faro (era completamente ricoperto di ruggine). Il faro è stato sostituito perché la ruggine aveva rovinato la cromatura fino alla plastica.
I robusti parafanghi in acciaio sono stati raddrizzati e lucidati con la paglietta di ferro e sono tornati splendenti.
Quello anteriore si protende più in avanti più del consueto (come nelle bici «cruise» californiane).
Il faro, il portapacchi, ed il parafango anteriori.
Portapacchi posteriore.
Terminali del portapacchi posteriore.
Il Portapacchi posteriore presenta delle «codine» rialzate, che ricordano quelle che si trovavano alle estremità posteriori e laterali del bagagliaio delle auto americane degli anni 60-70.
È montato e sostenuto direttamente dal parafango portante in acciaio, ed è fissato al collarino stringitubo reggisella.
I terminali dei tondini di ferro che formano la struttura sono rifiniti con tappini in gomma che ricordano fanalini di posizione.
Inizialmente erano quasi completamente anneriti, ma un energico lavaggio con sapone abrasivo, ed un trattamento con paglietta di ferro, li hanno fatti tornare splendenti.
L' antifurto bloccaruota integrato originale, inizialmente aveva un aspetto orrendo, ed il meccanismo era bloccato dalla ruggine, ma anche in questo caso un po' di lavoro con la paglietta di ferro, ed il lubrificante spry lo hanno fatto tornare incredibilmente lucente e perfettamente funzionante.
Carter e catena.
Anche il carter ha un'aletta decorativa "all'americana"
La catena di trasmissione, completamente arrugginita, è stata sostituita con una bianca che riprende i colori di altre rifiniture.
La guarnitura e pedivelle con fissaggio a spina sono originali. La prima mi sembra di fattura ed aspetto enormemente migliori di quelle utilizzate comunemente oggi.
I pedali bianchi di aspetto vintage 1960, sono stati sostituiti, ma sono del tutto simili agli originali.
Mozzo posteriore con cambio ad 8 rapporti e freno a contropedale integrati.
La ruota posteriore è stata ricostruita inizialmente con il cerchione originale, e mozzo Shimano inter 8, con cambio ad 8 rapporti e freno a contropedale integrati, sostituendo tutti i raggi.
Ha una gamma di rapporti da far invidia ad una mountain bike!
Il comando cambio a puleggia è praticamente invisibie.
Il cavo di comando del cambio segue il percorso ed utilizza i passacavi del freno posteriore originale che è stato rimosso.
Con questo mozzo, gli organi meccanici del cambio, e del freno sono protetti dagli urti, dalle intemperie e dall'acqua, e garantiscono un migliore funzionamento in caso di ghiaccio e pioggia, senza alterare in modo apprezzabile l'aspetto vintage della bici.
Rende anche possibile il cambio di marcia mentre si è fermi (ad esempio per una partenza più scattante mentre si aspetta il verde al semaforo).
Sostituzione del cerchione posteriore.
Purtroppo, dopo le prime prove su strada, ho scoperto che un'ammaccatura sul cerchione, notata in fase di raggiatura della ruota, produceva un antipatico sussulto ritmico e continuo della bici.
Così sono stato costretto a sostituire anche il cerchione e ricostruire la ruota una seconda volta!
Fissando tra loro i 2 cerchioni affiancati con dei giri di nastro adesivo, ho potuto spostare rapidamente ogni raggio dal vecchio cerchione a quello nuovo in poco tempo, e senza preoccuparmi di pensare a come posizionare ogni elemento. In questo modo il lavoro è risultato meno traumatico del previsto.
...ed il risultato funzionale finale è stato ottimo!
La bicicletta disponeva del solo copertone anteriore, che era di tipo tassellato (da MTB), e perciò gli pneumatici sono entrambi nuovi.
Ho scelto dei copertoni di sezione piuttosto larga (26 x 1,6) (per assorbire meglio le asperità), sezione tonda (migliora la tenuta in piega, e riduce gli attriti in rettilineo), e battistrada con scolpitura poco pronunciata (per favorire la scorrevolezza).
La dinamo è stata spostata dalla ruota anteriore a quella posteriore per ridurre i cablaggi elettrici.
Nonostante fosse per metà ricoperta da ruggine, e nell'altra metà da grasso incragnato, è risultata perfettamente efficiente.
Il fanale posteriore era distrutto ed è stato sostituito.
Antifurto dinamo e pedali.
Nonostante il peso finale, non sia proprio da primato, questa bicicletta è diventata in assoluto una delle più apprezzate ed usate in famiglia, per l'aspetto pieno di personalità, per la solidità, per la praticità del doppio portapacchi, per la gamma di rapporti disponibili, per la comodità dell'antifurto integrato nelle soste brevi.
La «nuova» bicicletta in azione.